LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

sabato 19 maggio 2012

19-05-2012 - SANREMO PLASTIFICATA

Come sarebbe bello se Sanremo fosse tutta così...


Invece... Il nostro grande sindaco ha pensato bene di "ammodernarla": basta mattonelle di granito, basta piante e fiori... 
La Cina è vicina... si diceva una volta. Ora la Cina è arrivata: con i prati di erba di plastica!

Piazza Colombo, ormai abituale ritrovo di extra comunitari e nullafacenti di giorno e di altra gente poco raccomandabile di sera e di notte, andava ripulita.
E cosa c'era di meglio di un bel prato di erba sintetica? Molto più facile da tenere in ordine, spazzare e lavare rispetto alle pietre piatte che restano sotto... Ci aggiungiamo un bel po' di listelli di legno duro, ma si badi bene ben trattato contro l'umidità e (forse) il fuoco!

Si stanziano circa 180.000 euri risparmiati sugli asili nido e sulle mense scolastiche e via ai lavori:



 Qui siamo già a buon punto... Abbiamo già aggiunto dei bellissimi vasi di ... plastica, ovviamente!



E abbiamo seminato anche l'erba!


 Ieri, venerdì, tempo variabile ma ancora con molto sole...


Venerdì pomeriggio, dalle ore 17, gran PIC-NIC sui prati... DI PLASTICA!






Qualche "politico dissidente" ne approfitta per mettersi im prima fila




Com'è bello portare il nipotino a giocare sull'erba di Piazza Colombo!




No!!!!!! C'era anche Zret!!!!!!!












Per fortuna, i politici fanno danni ma passano...
Sanremo è sempre SANREMO!





WASP
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4 commenti:

  1. RagazzaAcidella19 maggio 2012 alle ore 22:33

    Dopo il cielo "di plastica", ecco il prato di plastica! :-)

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  2. Anonimo22 maggio 2012 alle ore 09:06

    Ma a rosario falsario marcianò va bene così, tanto il truffatore ha il cervello di plastica

    Rosario stalker marcianò questo proverbio ti calza a pnnello, di descrive al 10.000% MONA:

    L'ignorante SA TANTO
    L'intelligente SA POCO
    Il saggio SA NIENTE
    EL MONA SA TUTTO

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  3. Brother Fang22 maggio 2012 alle ore 23:37

    guarda, se non fosse che sono stati spesi un sacco di soldi non sarebbe nemmeno brutto, ma vista la cifra si poteva spenderli meglioh quei soldi

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    1. Wasp23 maggio 2012 alle ore 00:27

      Qui le critiche si sprecano... soprattutto per l'erba di plastica, per i vasi di plastica (abbastanza brutti e anonimi), per gli alberi che non fanno parte del paesaggio ligure (potevano metterci degli ulivi, per esempio); poi c'è il problema della durata e della pulizia... poi è l'unica piazza dove si facevano i concerti estivi e durante il Festival: ce lo vedi un palco montato li sopra?
      Oggi comunque, sarà per la novità, molte mamme hanno portato i loro bimbi a razzolare su quel prato; vuol dire che a tutto ci si abitua.

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