LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

venerdì 10 maggio 2013

Ma cos'è questa crisi? Basta trovare qualche cucco e... la crisi sparirà!

L'ultima trovata del più famoso "ricercatore indipezzente" che opera ormai da anni a Sanremo:

 Nota: la vignetta sopra, dopo segnalazioni e irrisioni, è stata corretta nella cifra "totale iva compresa"; l'originale riportava - come si vede sotto - 1.068 euro. Bisogna però precisare che anche la correzione è sbagliata!!!

Ecco come dovrebbe essere il banner corretto:

WASP

5 commenti:

  1. Ma visto che sale a quota cumulo, come fanno a leggerlo? :P

    E già che sale a quota cumulo, perchè non campiona una scia?

    E se sale a quota cumulo, non muore avvelenato il pilota?

    Poveretto....

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  2. "risponderemo personalmente di persona.."
    Ma vuoi mettere la simpatia di Catarella nella serie "Il Commissario Montalbano" con questi due esemplari che definire appartenenti alla razza umana è davvero un azzardo?

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  3. rosario POVERO EBETE nonché accher, per calcolare le percentuali con un foglio elettronico è necessario possedere un minimo di destrezza, il modo giusto è questo:
    CELLA A1 scrivi 890
    CELLA A2 scrivi =A1+((A1*21)/100) oppure =A1*(1+21%)
    Ricordati che per ottenere un valore corretto (1.076,90), nella cella A2 devi usare il formato Numero con 2 decimali.

    ATTENZIONE se il numero di cifre decimali lo lasci a zero allora il totale viene arrotondato a 1.077.

    Ciao BABBEO!

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  4. @RB211
    CELLA A2 scrivi =A1+((A1*21)/100) oppure =A1*(1+21%)

    Credo che possa tranquillamente scrivere =A1+((A1*22)/100) oppure =A1*(1+22%)
    perché ora che sarà riuscito a trovare i gonzi che gli danno tutti quei soldi l'IVA sarà sicuramente aumentata...

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    1. :-))
      Purtroppo nell'area commenti di Blogger manca il link "Mi piace"

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