LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

sabato 31 dicembre 2011

31-12-2011 - AUGURI !


con la speranza che sia un'alba e non un tramonto...


...infiniti e sinceri Auguri a tutti gli amici, ai lettori, a quelli che mi seguono e a quelli che qui passano per caso, ai sanremaschi e ai sanremesi, ai sardi e ai siciliani, agli italiani tutti e all'umanità intera!

Angelo Nigrelli (Wasp)

lunedì 26 dicembre 2011

26-12-2011 - LA LINOTYPE: PIOMBO BOLLENTE!

Per più di venticinque anni ho "battuto" su questa tastiera... di tutto e in tutte le lingue che utilizzano i caratteri latini. Tantissimi libri, giornali, settimanali, lavori commerciali... 
Quando il computer, come lo conosciamo oggi, era di là da venire e le stampanti laser o inkjet erano fantascienza!


Come mai, oggi, scrivo di queste cose "vecchie"?
Perché stasera, girando sul web, ho trovato questa chicca:

 Primo: mi ha fatto piacere scoprire che un altro Nigrelli (che non è assolutamente un mio parente prossimo), ha fatto il mio stesso lavoro.
Secondo: stigmatizza come i linotipisti in primis e i tipografi in generale fossero tenuti (allora) in grande considerazione tanto da equipararli a quelli che in seguito furono denominati "pubblicisti".
Terzo: già allora eravamo provvisti di "Licenza"... come adesso con lo SMOM... ahahahah!
***
Già che ci sono, voglio pubblicare alcune foto della mia Linotype "Menta M1" (che non possiedo più da anni) scattate in occasione di una chiamata in soccorso dall'attuale proprietario per risolvere alcuni problemucci derivanti dall'usura di un componente meccanico che però non erano stati in grado di individuare. Come si vede, la macchina è parzialmente smontata... beh... lo vedo io...




Le "matrici" (quelle cosine gialle) a destra nella foto, sono i fuoricassa: lettere accentate e segni grafici vari che venivano inseriti a mano, all'occorrenza.



Il "magazzino": quella scatola piatta con su scritto "12 permanent" vuol dire che la macchina sta utilizzando il font "permanent" corrispondente all'helvetica o allo swiss, in "corpo 12" (punti tipografici) e nella versione "normale" e "nero".
Per cambiare font o dimensione, bisognava sostituire tutto il "magazzino".




L'attuale proprietario, felice e soddisfatto, dopo la riparazione perfettamente riuscita.

WASP

domenica 25 dicembre 2011

25-12-2011 - NATALE A SANREMO

A Sanremo, magnifico Natale: cielo azzurro, sole splendente, 14° C di temperatura; poca gente, purtroppo, a godersi queste giornate che ripropongono il clima per il quale Sanremo divenne famosa ai tempi della Belle Epoque.

Per mantenere il clima natalizio ho aggiunto, alle foto odierne, tre immagini di "Stelle di Natale" (Euphorbia pulcherrima) ibridate e coltivate presso l'Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente "Domenico Aicardi" di Sanremo. L'Istituto opera dal 1964 come scuola ad indirizzo floricolo e prepara i giovani ad inserirsi con funzioni direttive e di programmazione nelle aziende foricole.


Nel blu dipinto di blu?





L'orologio è fermo da quando il vescovo (minuscola dovuta) ha deciso di tenere chiusa questa che è una delle più belle Chiese della citta.



Il campanile di San Siro; in controluce il cielo appare più chiaro.

Spettacolo raro: il centro città praticamente deserto... ore 13.15 tutti con i piedi sotto il tavolo...


Strelitzia in vaso in Via Matteotti, davanti al Teatro Ariston.


Via Matteotti, praticamente deserta...


Torniamo al blu. Questo è il campanile della chiesa "degli Angeli".

Via Marsaglia e Monte Bignone.


Via Pallavicino. Anche i piccioni si "abbuffano", per Natale...


BUONE FESTE A TUTTI - DA SANREMO E DA

WASP

sabato 24 dicembre 2011

24-12-2011 - BUON NATALE !

A TUTTI GLI AMICI, SIMPATIZZANTI, CONOSCENTI,
A TUTTI COLORO CHE IL CIELO DI SANREMO LO VEDONO COME È,
IL MIO PIÙ AFFETTUOSO 
Tutte le foto qui pubblicate sono state scattate oggi 24-12-2011 a Sanremo.
Perché SANREMO... È sempre SANREMO!








L' APrEsepio, al Porto vecchio.




Azzurro... che banalità...


"Al mio paese nevica..." ma è tanto bello lo stesso, anzi di più!
BUON NATALE A TUTTI I PETRALESI NEL MONDO


WASP

martedì 20 dicembre 2011

20-12-2011 - STRAKER, IL LERCIO - aggiornato

Siamo sotto Natale, periodo di auguri, di regali, di buoni propositi...
Anch'io mi ero riproposto di non parlare di escrementi sanremesi, almeno in questi giorni; avrei voluto postare solo belle foto, come quelle di ieri, e far vedere la città illuminata e piena di movimento.
Quest'anno, oltretutto, il clima di Sanremo sembra tornato ad essere quello di una volta: quello che ha reso famosa nel mondo la Riviera dei fiori richiamando a sé la "nobiltà" di tutta Europa, dalla Russia all'Inghilterra che qui hanno edificato le loro sontuose dimore per un soggiorno soprattutto invernale. La temperatura si mantiene oltre i dieci gradi e il sole ci gratifica della sua costante presenza, anche se a tratti qualche perturbazione di passaggio lo copre temporaneamente.

Ahimé, i miei buoni propositi sono stati violentati dal LERCIO di Baragallo che, da escremento qual è, non riesce ad evitare di ammorbare la città e il web!

È evidente che la figuraccia che ha incassato durante e dopo la conferenza di Genova e la pochezza dimostrata nei confronti del Prof. Andrea Corigliano, lo ha inacidito, anzi putrefatto, ancora di più del suo solito. 

Nel suo oramai incommensurabile delirio, ha pubblicato accuse di una gravità senza limite:


Ora, dico io, se è un mentecatto vero, che lo si curi adeguatamente. Ma se è solo UN LERCIO... che non mi venga a spiare di nuovo... non uscirò più con la sola macchina fotografica in mano!...




Le false foto pubblicate oggi, dal pessimo soggetto, per screditare, a suo dire, il cielo di Sanremo.
Il ciarlatano imbroglione non si è reso conto che la stessa foto smentisce quello che lui vorrebbe dimostrare: infatti si vede benissimo il banco nuvoloso che dal mare si avvicina alla costa ed è ovvio che quando lo stesso è arrivato sulla città ha coperto il sole! Ma le nuvole erano "in transito" non si sono fermate e non erano neanche tanto compatte, tanto è vero che persino nella sua seconda foto si vedono delle zone di intenso azzurro.


Il commento di un "pezzente" (nel senso di seguace dei ricercatori "indipezzenti").
Notare come in ben cinque anni di pubblicazione di blog, commenti, conferenze, apparizioni tv, interventi in radio, e una vita vissuta a sfornare falsi, sia riuscito a raccattare neanche 300 gonzi... neanche paganti, come conferma Denis:


Questa è una porzione di cielo su Sanremo alle 16:08 (non ho fatto altre foto per mancanza di tempo):

Questo, invece, è il tramonto di stasera (ore 18:34:19) opera dell'amico Carlo Bonfiglio (grazie, Carlo!):


Questo è il VERO CIELO DI SANREMO, capito Stercorarius Sanremensis?

AGGIORNAMENTO - Mercoledì 21 dicembre 2011

Aggiungo alcune foto scattate oggi alle 14:20 circa:

Il cielo su Via Pallavicino


La "piccionara" del quartiere


Bianco e Azzurro: i colori della Sanremese


Stormo di "irroratori" a quota lampioni... e anche meno


Terrificanti! sicuramente c'entra Haarp... ahahah


Questa foto l'ho trovata in rete. La pubblico volentieri perché ripresa da un aereo che sicuramente sta rilasciando una scia... ma non certamente a "quota cumuli".
Quella bella montagna col pennacchio è il nostro "Mongibello".
Osservando la foto, una domanda mi sorge spontanea: "ma come fanno gli sciacomici a pensare, e soprattutto a credere, che quell'enorme ammasso di nuvole che copre a tappeto il suolo possa essere il prodotto della cosiddetta "irrorazione" da parte degli aerei? E come fanno a dire e sostenere - str... docet - che gli aerei volano a 2/3.000 mt quando l'Etna che si vede molto in basso è alta più di 3.300 metri?".
Misteri della dabbenaggine.




Chi è Straker, lo Stercorarius sanremensis?  clicca qui!   
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...e se non volete cliccare ve lo dico io: straker è un essere spregevole: bugiardo, calunniatore, diffamatore, ciarlatano, infame, nazista (in quanto estensore di liste di proscrizione), violatore della privacy, istigatore alla violenza, fifone, parassita, imbroglione, accattone... e mi sono certamente dimenticato altrettante sue qualità...
È necessario metterlo in sicurezza, prima che faccia danni irreparabili.
Conto tanto sulla Magistratura. Spero che si sbrighi.

WASP