Conferenza di Genova, Rosario: "Se tutto va bene... sono rovinato!"
"Scienza puttana... è venuto un Professore..."
WASP
LA SATIRA
La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:
Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.
Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:
« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. » | |
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006) |
"Ma io faccio una scenata isterica e tutti danno ragione a me!"
RispondiEliminaROTFL!!
RispondiEliminaMi torna in mente il video di nanomungo...
Sempre a chiedere soldi, eh?
RispondiEliminatrallallero trallalla'
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