LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

domenica 9 giugno 2013

Un po' di foto di oggi...

Sanremo, domenica 9 giugno 2013.

Tardo pomeriggio, dopo un breve acquazzone...

Una autentica testa di cactus


La nuova estetica di Rondò Garibaldi... Una palma vera forse ci stava meglio...




Sanremo, il suo cielo e il suo mare





"Vu cumprà?"












WASP

2 commenti:

  1. A parte i soliti complimenti per le foto e l'altrettanto solita invidia per chi, come te e i tuoi concittadini, vivono in un bel luogo, rivolgo una domanda agli indegni straccioni del terrazzino: DOVE MINCHIA E' IL CIELO LATTIGINOSO DEL QUALE CIANCIATE E FRACASSATE I TESTICOLI DA ANNI?

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    1. Che domanda via... sono le cataratte dovute al troppo stare davanti al PC a sparare cazzate!

      ;)

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