LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

venerdì 22 novembre 2013

Prima le Wasp... Ora le Zanzare!


 http://digidownload.libero.it/matrixdave/audio/Radio24-LaZanzara_puntata_del_21-11-2013.mp3


Con tanti ringraziamenti a David Cartei.

WASP

5 commenti:

  1. In fondo dovrebbe essere contento, è riuscito finalmente a diventare famoso (...).

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  2. Come diceva Andy Warhol "Ognuno sarà famoso per un quarto d'ora". Strakotto ha avuto il suo quarto d'ora di notorietà, ora può tornare nel nulla cui appartiene.

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  3. @subaceto: Non basta che rosario FALSARIO marcianò ritorni nel nulla, deve andare nell'UNICO posto che ha guadagnato con i suoi comportamenti: IN GALERA. Così forse capirà che non si può insultare, diffamare, molestare, rubare, truffare impunemente

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  4. In GALERA ? Ci tocca mantenerlo!
    A L-A-V-O-R-A-R-E !!!! Questa per lui è una punizione molto più severa!

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    Risposte
    1. in galera, a pulire i cessi e senza accesso ad internet.
      i DEFICIENTI DI MERDA come lui, in galera vengono subito "EDUCATI" e imparano che se offendono qualcuno LA PAGANO DURA, MOLTO DURA

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