LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

domenica 23 ottobre 2011

VITE, VINO E... UBRIACHI

Malgrado le scie comiche, la mancanza di terra e tutto il resto dell'inquinamento, da anni prospera in un angoletto del Porto vecchio di Sanremo una vite...



che produce anche ottima uva da vino... in quantità molto limitata!


Poi ci sono due scellerati fratelli che producono immani caxxate per le quali sono diventati lo zimbello del web. Ma sono talmente idioti che non si rendono nemmeno conto delle nullità che in realtà sono.
Uno è un diplomato geometra che si picca di essere architetto:
"Anto' mi presti la tua laurea che con Corel Photo-Paint me la faccio anch'io?"
"Certo, Rosy; in cosa ti laurei?"
"In architettura, ovviamente, eccheccaxxo!"
"Ma se poi ti scoprono?"
"Dirò che sono stati i debunker... tanto i nostri deficienti seguaci si bevono tutto!!!"
"E se qualcuno ci sbufala?"
"Gli auguriamo di morire... e poi diciamo che è uno che si traveste... a proposito perché hai preso la mia doll, ieri sera?"
"Beh... la mia... nella foga si era... sfondata!... Ma anche la tua non era in buone condizioni..."
"Facciamo una colletta per... un telemetro nuovo? no forse è meglio di no... è meglio per la gestione del sito... così ci compriamo due nuove Doll... io bionda e tu bruna... Va bene, Antò?"
"Certo, Rosy... Il Kapò sei tu... Lo sai che faccio sempre quello che vuoi tu... Lo hai ritirato il mio stipendio? Non lasciarlo in banca... con questa crisi... meglio tenerlo in casa... magari mi dai qualche soldo per le caramelline... Vero che me lo dai? Grande Ross!!!"



P.S.: Ogni riferimento a persone e situazioni effettivamente esistenti, è puramente voluto.

P.S.2: Forse ho un po' esagerato con la satira... Ma non tanto velati accenni a fantasiose mie "fantasie" sessuali mi fanno perdere il lume della ragione. Non ho mai apprezzato né fantasticato su trans, omo, sadomaso, bondage e altre perversioni sessuali: io ho sempre amato e preferito le donne "fimmini" (e non "femminielli") e l'eros "classico", senza aggiunte.

WASP

3 commenti:

  1. Per rimanere senza topa non dovrebbe averla avuta ad un certo momento? :P

    Citiamo Caparezza: complottisti uomini tristi.

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  2. Definire i due fratelli acconguagliati "ubriachi" è errato, i veri ubriachi, passata la sbornia, diventano persone normali; il co'mandante e il prof. invece rimangono sempre gli stessi (forse se si facessero una bella bevuta migliorerebbero)

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  3. Nico, l'aveva... quando la gonfiabile era nuova!

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