LA SATIRA

LA SATIRA

La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:

  • con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
  • con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
  • con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
  • con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
  • con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.

Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.

Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:

« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)

venerdì 3 febbraio 2012

02-02-2012 - LE FOTO DI OGGI

Bella giornata fredda! (+9° alle ore 13). Si stava bene al sole e al riparo dal vento gelido.

















WASP

11 commenti:

  1. Eh sì, Sanremo ripulita dalla magistratura diventa anche più bella.

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  2. Bella giornata fredda! (+9° alle ore 13)
    Wasp, maledizione ed invidia! Beato te! -4.5° alle 12:30! Non ti lamentare, se dalle mie parti ci fosse +9° alle 13 faremmo salti di gioia tutto l'inverno!

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    1. Ciao Buzz, il problema è che noi non siamo né abituati né attrezzati quindi ci sembra ancora più freddo.

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  3. Quando ci siamo scongelati (alle 13 qui c'erano +5°, con forte vento), abbiamo apprezzato anche noi la splendida giornata di sole!

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  4. Comunque a prescindere dalle foto, molte volte sopra sanremo e dintorni di scie persistenti se ne vedono parecchie, come mai quando da piccolo guardavo gli aerei le scie sparivano in pochi secondi ora ne vedo molte che durano ore e non si dissolvono ma si espandono?

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    1. Beh io da piccolo vedevo aerei che lasciavano scie, duravano a lungo, si espandevano e ciò avveniva circa 40 anni fa ...

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  5. Perchè forse i motori oggi sono più efficienti? Inquinano meno ma emettono più acqua?

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  6. Già proprio i motori.
    roberto.barri, documentati per bene sui moderni motori turbofan high-bypass, in particolare come è cambiata la qualità e la dinamica dei gas di scarico emessi, poi fai un riesame della situazione.

    Caro Wasp mi unisco a Buzz, quanto ti invidio tu a Sanremo con aria gelida a 9° mentre qui a Rimini -3° da tre giorni e almeno 50 cm. di neve... questo entro 4 Km dalla costa, poi nell'entroterra si misura a metri.

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  7. Accidenti quanti tancheroni in volo, pronti a scaricare il loro terribile carico, leggi guano, sul terrazzino degli acconguaglioni :D

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  8. come mai quando da piccolo guardavo gli aerei le scie sparivano in pochi secondi ora ne vedo molte che durano ore e non si dissolvono ma si espandono?

    Vuoi far credere che seguivi tutti o quasi gli aerei che vedevi, e annotavi la durata della scia?
    Oppure perché così te l'hanno raccontata, e perché così ti pare di ricordare?
    La memoria è una cosa assai poco affidabile, e non la userei come riferimento quando si ha a che fare con persone, già di loro, poco affidabili come i terrazzinari di Sanremo.
    Prova, ad esempio, a dare una occhiata a E' possibile 'impiantare' nel cervello dei falsi ricordi

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